Archivio delle Pubblicazioni

In questo archivio sono disponibili tutte le pubblicazioni del cep

Le pubblicazioni costituiscono attualmente l’attività principale del team di ricerca di cep.
Esse sono disponibili più frequentemente in lingua inglese e/o tedesca. Diverse anche in lingua italiana e francese.
Nel tempo sono stati definiti i seguenti formati standard:

  • cepAdhoc: Commento puntuale di tematiche politiche di attualità legate all‘Unione europea .
  • cepAnalisi: Analisi concise di 4 pagine relative a proposte dell'UE (regolamenti, direttive, libri verdi, libri bianchi, comunicazioni) – comprensive di una sintesi e di valutazioni economiche e giuridiche.
  • cepInput: Contributi alle attuali discussioni sulle politiche dell'UE
  • cepStudio: Esame approfondito delle proposte politiche dell'UE che impattano maggiormente sull’economia.

 

2023

cepInput: Una banca per promuovere l'idrogeno rinnovabile

L'idrogeno rispettoso del clima può dare un contributo importante alla riduzione dell'anidride carbonica. Al momento, però, la nuova tecnologia appare ancora poco redditizia per l'industria. Affinché il mercato si sviluppi rapidamente e generi gli investimenti necessari, l'UE sta progettando una “Banca europea dell'idrogeno”. Il Centres for European Policy Network (CEP) vede grandi opportunità in questo strumento, ma anche alcuni rischi, soprattutto il pericolo di sovvenzionamento pubblico eccessivo.

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2023

cepAnalisi: Strategia UE sul Metaverso: Web 4.0 & Mondi virtuali (cepAnalisi della COM (2023) 442)

I mondi virtuali come il metaverso promettono crescita e posti di lavoro. Per questo motivo, la Commissione Europea ha elaborato, in forma di Comunicazione, una propria cosiddetta strategia sul Web 4.0 ed il metaverso. Il Centro per le Politiche Europee (cep) ritiene però che le misure delineate siano discutibili. Sono fuorvianti, formulate in modo poco chiaro e non sono competitive nei riguardi dei giganti tecnologici statunitensi come Meta.

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2023

cepAnalisi: Obiettivi per le emissioni di CO2 di autocarri, furgoni e autobus

I veicoli commerciali pesanti sono responsabili di una quota significativa delle emissioni di CO2 nell'UE. Per questo motivo, la Commissione vuole fissare nuovi limiti di CO2 per camion, furgoni e autobus. Alla luce di altri strumenti più efficienti, però, il Centres for European Policy Network (CEP), ritiene la proposta della Commissione eccessivamente unilaterale, anti-tecnologica e superflua, quindi ne critica radicalmente l’attuale impostazione.

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2023

cepStudio: La minaccia del populismo digitale per la democrazia europea (cepStudio)

X (Twitter), Facebook, Cambridge Analytica: le campagne di disinformazione dei populisti si basano da anni sull'uso dei media digitali. Ora si aggiunge l'intelligenza artificiale (AI) come ulteriore potente strumento. È quanto emerge dallo studio del Centres for European Policy Network (CEP). I ricercatori di Germania, Francia e Italia chiedono regole più severe in considerazione dei pericoli esistenti.

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2023

cepAdhoc: Accogliere l'adesione all'UE dei Paesi dei Balcani occidentali: un interrogativo fondamentale per l'UE (cepAdhoc)

Albania, Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord: da anni i paesi dei Balcani Occidentali (WB6) cercano di aderire all'Unione Europea. Per altrettanto tempo, l'UE li ha frenati per carenze in materia di stato di diritto ed economia. Il Centro per la Politica Europea (CEP) ritiene che questa indecisione sia pericolosa alla luce della situazione geopolitica globale in cui versa l’Europa e quindi fa appello per un allargamento rapido, ma in condizioni istituzionali diverse.

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2023

cepInput: Come prevenire future carenze di medicinali nell’UE (cepInput)

La carenza di farmaci minaccia sempre più la salute pubblica. Le ragioni risiedono anche nelle difficoltà ed interruzioni delle catene di approvvigionamento e nei problemi di fornitura degli ingredienti. 19 Stati membri - tra cui anche Italia, Francia e Germania - hanno pertanto formulato a maggio un cosiddetto non-paper su tale questione. Le sedi tedesche del Centres for European Policy Network (CEP) hanno analizzato la questione e propongono una strategia a tre pilastri come soluzione alle attuali difficoltà.

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2023

cepAnalisi: Protezione dei depositi (cepAnalisi del COM(2023)228)

Fallimenti bancari, squilibri, crisi finanziarie: con i miglioramenti alla cosiddetta direttiva sui sistemi di garanzia dei depositi (DSGD), la Commissione europea intende proteggere meglio i risparmiatori e rafforzare la fiducia nel sistema finanziario. Nella propria analisi il Centres for European Policy Network (CEP) afferma che la riforma prevista presenta ancora approcci sia positivi che negativi.

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2023

cepAnalisi: Qualità dell'aria (cepAnalisi del COM(2022)542)

L'aria pulita è vitale per le persone e per l'ambiente. L'UE vuole quindi ridurre ulteriormente l'inquinamento atmosferico in Europa. Mentre il Parlamento Europeo vorrebbe prendere come riferimento esatto i rigidi valori guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella nuova direttiva sulla qualità dell'aria, il Centro per le Politiche Europee (cep) ritiene invece appropriata e più realistica la proposta maggiormente moderata della Commissione.

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2023

cepInput: L’etichettatura degli alcolici nell’UE (cepInput)

Nell'UE, decine di migliaia di persone muoiono ogni anno per le conseguenze del consumo eccessivo di alcol. Per questo motivo, l'Irlanda vuole essere il primo Stato membro a rendere obbligatoria un'etichetta dissuasiva di informazione, similmente a quelle prescritte per i pacchetti di sigarette, anche per le bevande alcoliche, a partire dal 2026 e con il consenso della Commissione europea. Il Centres for European Policy Network (CEP) ritiene che la cosiddetta “etichetta del whisky” sia sostanzialmente ragionevole, ma chiede un'introduzione uniforme nell’intera UE.

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2023

cepAnalisi: Diritto europeo alla riparazione (cepAnalisi)

Smartphone, laptop ed altri apparati elettronici ma soprattutto gli elettrodomestici dovrebbero essere più facili da riparare per il bene dell'ambiente. La Commissione europea vuole quindi introdurre il cosiddetto “diritto alla riparazione” con una nuova direttiva che faciliti la riparazione dei beni. Secondo un’analisi del Centres for European Policy (CEP), la proposta della Commissione non sarebbe però ancora sufficientemente bilanciata.

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