Lavoro e affari sociali
Why Security-Based Policies on Migrants Do Not Work: A Case Study
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Gli Stati membri dell'UE si trovano di fronte al dilemma di conciliare la loro sovranità nel controllo dell'immigrazione con il rispetto degli standard internazionali in materia di diritti umani. La Corte di giustizia ha quindi sottolineato che anche i migranti irregolari sono titolari di diritti fondamentali che vanno rispettati. La classificazione di paesi come paesi di origine sicuri senza un'adeguata verifica porta a incertezza giuridica ed è in contrasto con le norme dell'UE.
“Rapporti come quelli di Draghi e Letta e i dati della Banca centrale europea (BCE) mostrano inoltre che la migrazione legale è essenziale per affrontare il cambiamento demografico, garantire la crescita economica e rafforzare la competitività dell'Europa”, afferma Andrea De Petris, giurista del cep, autore dello studio. La carenza di manodopera qualificata esistente in Europa può essere combattuta solo attraverso una migrazione mirata. Una politica puramente repressiva non frena né la migrazione irregolare né il populismo. Al contrario, porta a violazioni dei diritti umani e a complicazioni operative, ad esempio a causa di decisioni nazionali incoerenti o di conflitti tra la magistratura e la politica.
De Petris chiede una gestione efficace della migrazione, basata su principi fondamentali chiari, giuridici e umani. Un altro elemento centrale è la lotta sistematica contro la tratta di esseri umani e le reti di trafficanti. Ciò non solo protegge le vittime dallo sfruttamento, ma rafforza anche la sicurezza nazionale, poiché le reti criminali sono spesso coinvolte in altre attività illegali come il traffico di droga o di armi.
Poiché la migrazione è un fenomeno globale, la cooperazione internazionale riveste un ruolo fondamentale. Soluzioni efficaci richiedono la cooperazione tra i paesi di origine, di transito e di destinazione. Particolarmente importanti sono i partenariati con i paesi di origine che mirano a combattere le cause strutturali della migrazione, come la povertà e la discriminazione. Solo in questo modo è possibile gestire la migrazione in modo sostenibile e responsabile. “L'apertura mirata di possibilità di ingresso regolari riduce la pressione della migrazione irregolare e va a vantaggio dei sistemi economici e occupazionali degli Stati membri”, riassume De Petris.
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| Why Security-Based Policies on Migrants Do Not Work: A Case Study (pubblicizzato 11.11.2025) | 537 KB | Download | |
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