Gold-plating della legislazione dell'UE
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Gold-plating della legislazione dell'UE

Philipp Eckhardt
Philipp Eckhardt

Attuazione della normativa UE oltre il livello richiesto. Un fenomeno non raro in Germania: recentemente si sono intensificate le richieste di porre un freno a queste pratiche. In uno studio, il Centro per le politiche europee (cep) propone strategie per contenere il gold-plating indesiderato.

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Da anni il diritto dell'UE viene “migliorato” nella sua attuazione nazionale da pratiche di cosiddetto “gold-plating”, ovvero integrato da ulteriori regolamenti che vanno oltre i requisiti richiesti dall'UE. “Sebbene queste pratiche siano state a lungo criticate, il ‘gold-plating’ del diritto dell'UE è ancora una pratica comune, nonostante i ripetuti impegni, anche da parte dell'attuale governo federale tedesco”, osserva l'esperto del cep Philipp Eckhardt, autore dello studio.

Tuttavia, le voci che chiedono di porre fine al gold-plating non si stanno affatto placando. La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha recentemente invitato ancora una volta gli Stati membri ad astenersi dal gold-plating e ad attuare la legislazione dell'UE alla lettera. Anche l'agenda di modernizzazione federale concordata dal governo federale e dai governi dei Länder il 4 dicembre 2025 prevede che in futuro il diritto dell'UE venga attuato senza oneri e obblighi aggiuntivi per i soggetti interessati.

Lo studio del cep presenta diverse strategie per frenare l'indesiderabile gold-plating, che dovrebbero essere attuate tempestivamente. L'obiettivo non è quello di vietare il gold-plating in modo generalizzato, ma di limitarlo a pratiche considerate accettabili, auspicabili e giustificate secondo criteri oggettivi e uniformi.

Eckhardt chiede innanzitutto di stabilire una comprensione uniforme delle pratiche di gold-plating nell'UE. Occorre operare una chiara distinzione tra strategie di perfezionamento auspicabili e indesiderabili. Inoltre, occorre aumentare la trasparenza riguardo alla natura armonizzante delle singole normative UE, al fine di chiarire in una fase precoce il margine di manovra residuo a livello nazionale.

Un'altra proposta è lo sviluppo coerente di linee guida per l'attuazione a livello nazionale. Queste dovrebbero chiarire in una fase iniziale le questioni aperte, come l'interpretazione o l'applicazione di determinate normative. Al fine di giustificare le deviazioni da un'attuazione 1:1, Eckhardt propone anche l'introduzione di meccanismi “comply or explain” a livello nazionale. Ciò richiederebbe ai legislatori nazionali di giustificare il motivo per cui si discostano dai requisiti dell'UE. Infine, Eckhardt raccomanda di esaminare attivamente la legislazione nazionale per identificare e successivamente correggere le attuali attuazioni eccessive del diritto dell'UE.

Questo studio è disponibile solo in tedesco.

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Gold-plating della legislazione dell'UE (pubblicizzato 09.12.2025) PDF 584 KB Download
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