Archivio delle Pubblicazioni

In questo archivio sono disponibili tutte le pubblicazioni del cep

Le pubblicazioni costituiscono attualmente l’attività principale del team di ricerca di cep.
Esse sono disponibili più frequentemente in lingua inglese e/o tedesca. Diverse anche in lingua italiana e francese.
Nel tempo sono stati definiti i seguenti formati standard:

  • cepAdhoc: Commento puntuale di tematiche politiche di attualità legate all‘Unione europea .
  • cepAnalisi: Analisi concise di 4 pagine relative a proposte dell'UE (regolamenti, direttive, libri verdi, libri bianchi, comunicazioni) – comprensive di una sintesi e di valutazioni economiche e giuridiche.
  • cepInput: Contributi alle attuali discussioni sulle politiche dell'UE
  • cepStudio: Esame approfondito delle proposte politiche dell'UE che impattano maggiormente sull’economia.

 

2024

cepInput: The Quest for a Bold Capital Markets Union

In Europa, cresce la pressione della politica e delle imprese per creare un'Unione dei Mercati dei Capitali (CMU) che funzioni senza problemi. Mentre due anni fa gli investitori al dettaglio negli Stati Uniti investivano quasi la metà del loro patrimonio finanziario in titoli, nell'UE la percentuale era solo del 17%. Il Centro per le politiche europee (Cep) ritiene che l'UE debba intensificare gli sforzi per aumentare questa percentuale.

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2024

cepAnalisi: Accesso ai dati finanziari (cepAnalisi)

La Commissione europea vuole eliminare le barriere in modo che i terzi possano sviluppare più facilmente nuovi prodotti e servizi utilizzando i dati dei clienti delle istituzioni finanziarie. La base è un atto giuridico per un contesto di finanza aperta. Il regolamento disciplina l'accesso, il trasferimento e l'utilizzo dei dati dei clienti finanziari. Il Centro per le politiche europee (Cep) esprime serie preoccupazioni, e ritiene il regolamento sproporzionato e non praticabile.

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2024

cepStudio: Euro-Clearing dopo la Brexit (cepStudio)

I contratti derivati nell'UE vengono sempre più spesso compensati tramite delle controparti centrali (CCP). Gran parte di questa compensazione, soprattutto per i contratti derivati denominati in euro ("euro clearing"), viene effettuata da stanze di compensazione nel Regno Unito – quindi fuori dall'UE dopo la Brexit. In uno studio del Centre for European Policy Network (CEP), sostenuto da “Deutsche Börse”, si ritengono necessari gli sforzi previsti per trasferire la compensazione effettuata in euro nell'UE.

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2023

cepAnalisi: Regolamento relativo all'Euro digitale (cepAnalisi del COM(2023)369)

Che sia in Cina o negli Stati Uniti, le valute digitali sono in aumento in tutto il mondo. Mentre la Banca Centrale Europea (BCE) sta portando avanti da anni un progetto di introduzione di un euro digitale e la Commissione ha seguito tale traccia quest'estate con la preparazione di un apposito quadro giuridico, il Centres for European Policy Network (cep) valuta, mediante una propria “cepAnalisi”, in modo estremamente critico l'introduzione di una valuta digitale europea in questo momento.

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2023

cepAnalisi: Protezione dei depositi (cepAnalisi del COM(2023)228)

Fallimenti bancari, squilibri, crisi finanziarie: con i miglioramenti alla cosiddetta direttiva sui sistemi di garanzia dei depositi (DSGD), la Commissione europea intende proteggere meglio i risparmiatori e rafforzare la fiducia nel sistema finanziario. Nella propria analisi il Centres for European Policy Network (CEP) afferma che la riforma prevista presenta ancora approcci sia positivi che negativi.

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2023

cepAnalisi: Disposizioni su prospetto ed abusi di mercato (cepAnalisi del COM(2022)762)

La Commissione intende consentire alle piccole e medie imprese (PMI) un migliore accesso ai mercati dei capitali, tra l'altro riducendo la burocrazia. Il Centres for European Policy Network (CEP) valuta in modo prevalentemente positivo la proposta sul cosiddetto “Listing Act”.

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2023

cepAnalisi: Direttiva sulle quotazioni azionarie: azioni a voto plurimo (cepAnalisi COM(2022) 761)

Google, Apple, Meta: negli Stati Uniti, in Asia e nell'Unione europea c'è una crescente attenzione per le cosiddette azioni a voto plurimo. Si suppone che queste azioni rendano più attraente la quotazione in borsa per le piccole imprese familiari, le start-up ed i fondatori di imprese e che le proteggano dai pericoli di acquisizioni ostili. L'UE vuole autorizzare le azioni con diritto di voto plurimo su base uniforme, a determinate condizioni. Anche il Centres for European Policy Network (CEP) vede più luci che ombre in questa strategia.

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2023

cepAnalisi: Pagamenti istantanei (cepAnalisi del COM(2022)546)

Poco costoso e in pochi secondi: la Commissione vuole rendere possibili i trasferimenti di denaro in tempo reale, i cosiddetti “pagamenti istantanei” (Instant Payments), per i consumatori dell'UE quale impostazione predefinita. Il Centres for European Policy Network (CEP) accoglie con favore l'approccio volto a minimizzare i rischi di frode, ma respinge il progetto di legge nel suo complesso in quanto troppo invasivo ed irrealistico.

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2023

cepStudio: Divieto delle commissioni nel mercato dei servizi finanziari (cepStudio)

La Commissione dell'Unione Europea sta valutando i divieti delle cosiddette “commissioni di retrocessione” per i prodotti finanziari ed intende presentare una proposta a tal riguardo il 3 maggio 2023.

I sostenitori del divieto sperano in una maggiore trasparenza, in una migliore qualità e in una riduzione dei costi. Il Centres for European Policy Network (CEP) considera tali divieti delle commissioni di retrocessioni (inducement), ad esempio quelli già in vigore nei Paesi Bassi e in Gran Bretagna, come una rottura dei modelli commerciali consolidati e invoca piuttosto altre soluzioni.

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2022

cepAnalisi: Vendita a distanza di servizi finanziari (cepAnalisi del COM(2022) 204)

Basta un clic del mouse, una telefonata o una videochiamata: la cosiddetta vendita a distanza di servizi finanziari, ad esempio l'apertura di conti e la stipula di polizze assicurative è in piena espansione. In questo contesto, la Commissione europea intende adattare i diritti dei consumatori dall'epoca analogica alla realtà digitale. Il think tank Centres for European Policy Network (CEP), ritiene che questo obiettivo sia auspicabile, ma che la proposta riforma della vecchia direttiva, che risale a 20 anni fa, rischi di risultare ancora troppo burocratica.

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