Archivio delle Pubblicazioni

In questo archivio sono disponibili tutte le pubblicazioni del cep

Le pubblicazioni costituiscono attualmente l’attività principale del team di ricerca di cep.
Esse sono disponibili più frequentemente in lingua inglese e/o tedesca. Diverse anche in lingua italiana e francese.
Nel tempo sono stati definiti i seguenti formati standard:

  • cepAdhoc: Commento puntuale di tematiche politiche di attualità legate all‘Unione europea .
  • cepAnalisi: Analisi concise di 4 pagine relative a proposte dell'UE (regolamenti, direttive, libri verdi, libri bianchi, comunicazioni) – comprensive di una sintesi e di valutazioni economiche e giuridiche.
  • cepInput: Contributi alle attuali discussioni sulle politiche dell'UE
  • cepStudio: Esame approfondito delle proposte politiche dell'UE che impattano maggiormente sull’economia.

 

2022

cepInput: Come l’idrogeno verde rende più indipendente l’Europa (cepInput)

L'esplosione dei prezzi dell'energia, anche a causa della guerra in Ucraina, sta spingendo l'Unione europea ad abbandonare con sempre maggiore rapidità i combustibili fossili. Bruxelles vorrebbe quindi concentrarsi maggiormente pure sull'idrogeno verde. Il Centres for European Policy Network  (CEP), in questo "cepInput" vuole fare il punto della situazione, esaminando sinteticamente diversi aspetti del progetto. Giunge così alla conclusione che questo vettore energetico, soggetto ancora a diversi limiti, possa rappresentare un elemento importante ma non pienamente risolutivo, nel percorso verso una transizione energetica efficiente.

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2022

cepAnalisi: “Fit for 55”: EU-ETS I per l‘industria e l‘energia (cepAnalisi della COM(2021)551)

Nell'UE, le emissioni di gas serra dovranno essere portate a zero entro il 2050. Lungo la strada, devono essere già ridotte del 55% entro il 2030 rispetto al 1990. Per raggiungere questo obiettivo, la Commissione ha presentato un pacchetto completo di misure ("Fit for 55") per tutti i settori. Il Centre for European Policy Network (CEP) considera però discutibili diverse proposte centrali di modifica della direttiva sullo scambio delle quote di emissioni per l'industria e l'energia. Il think tank teme, infatti, la delocalizzazione della produzione e delle collegate emissioni inquinanti in paesi terzi.

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2022

cepAdhoc: Sovranità energetica dell‘UE (cepAdhoc)

L'Unione europea vuole rinunciare completamente ai combustibili fossili dalla Russia entro il 2027 in risposta alla guerra in Ucraina. Entro la fine di quest'anno, le importazioni di gas russo dovrebbero già essere ridotte di due terzi. La sede tedesca del Think Tank va“Centres for European Policy Network (CEP)” ha fatto una prima valutazione della recente comunicazione della Commissione europea “REPowerEU”e nel quadro della stessa sostiene in modo particolare il piano di pagamenti mirati alle famiglie e alle imprese come compensazione per ulteriori aumenti dei prezzi. Al contrario, gli esperti di Friburgo rifiutano la proposta di fissare dei “tetti” a livello europeo per l'energia, anche essa presa in considerazione dal piano della Commissione.

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2022

cepAnalisi: Fit for 55: Energie rinnovabili (cepAnalisi)

L'Unione Europea vuole ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto al 1990. Tra le altre cose, la quota di energie rinnovabili deve essere aumentata al 40% in tutta Europa. Il think tank Centres for European Policy Network (CEP) si aspetta però che la relativa proposta presentata dalla Commissione (COM(2021) 557) , nella forma attuale, comporti anche dei concreti rischi di svantaggi competitivi per l'UE.

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2022

cepInput: L‘Europa nella trappola della tassonomia

Poco prima della scadenza fissata per il 21 gennaio, diversi Stati membri hanno preso posizione critiche nei riguardi del piano della Commissione europea di dichiarare l'energia nucleare e il gas naturale sostenibili. Il think tank Centres for European Policy Network (CEP) vede però più realistica un’altra via per fermare legalmente la tassonomia.

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2021

cepAnalisi: Energie rinnovabili offshore (cepAnalisi del COM2020_741)

L'Unione Europea vuole ridurre a zero le emissioni di gas serra nette entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, la generazione di energie rinnovabili offshore, come l'energia eolica e quella del moto ondoso e delle maree deve essere quintuplicata dalle attuali dodici a un totale di 61 gigawatt entro il 2030. La quota di energie rinnovabili (ER) nella produzione di elettricità deve quindi salire al 32% in tutta l'UE. La sede di Friburgo della rete dei think tank  Centres for European Policy Network  (CEP) ha analizzato il relativo piano UE.

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2021

cepAnalisi: L’ondata delle ristrutturazioni per l’UE

L'UE vuole ridurre le emissioni di gas a effetto serra a zero entro il 2050, ed entro il 2030 ridurle del 55% rispetto ai livelli del 1990. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, il numero di ristrutturazioni di edifici efficienti dal punto di vista energetico deve almeno raddoppiare entro il 2030. "Sussidi costosi e misure di regolamentazione specifiche su piccola scala dovrebbero essere tralasciati a favore di un sistema di scambio di quote emissione (ETS) come strumento principale", questo propone il Centro Politiche Europee (CEP).

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2020

cepAnalisi: Strategia UE per l’idrogeno

La Commissione UE vuole raggiungere l'obiettivo della neutralità climatica dell'UE entro il 2050, tra le altre cose, attraverso una strategia globale dell'idrogeno. In questo contesto, l'idrogeno prodotto senza CO2 o con basse emissioni di CO2 deve essere incentivato. Un'analisi del CEP esamina la comunicazione della Commissione sulla strategia dell'idrogeno.

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